Valona

Valona è una delle città più grandi e popolose dell’Albania. Dista 130 km dalla capitale, 120 km dall’aeroporto internazionale Madre Teresa ed è sede del secondo porto più grande dell’Albania. Valona è ricca di storia e antichità. Questa città storica risale al VI secolo aC quando era conosciuta come Aulon. Frammenti di un massiccio muro che circonda Aulon sono stati trovati nel centro della città, non lontano dalla Piazza dello Stendardo di Shesha e Flamurit. Nel 1081 la città cadde sotto il dominio della Normandia. Nel XIV secolo fece parte del regno di Arberia governato dai Balshai, principi albanesi, fino al 1417 quando la città fu conquistata dagli Ottomani. Nel 1812 la città passò sotto il controllo di Ali Pasha Tepelena e un secolo dopo, il 28 novembre 1912, divenne la prima capitale dell’Albania indipendente sotto il governo di Ismail Qemali. I luoghi più interessanti di Valona sono il Museo dell’Indipendenza (presso la sede del primo governo), il Museo Storico, il Museo Etnografico. Tra i siti religiosi di Valona, ​​uno dei più importanti è la Moschea Muradiye, costruita nel 1542 dal capo architetto dell’Impero Ottomano, Mimar Sinani, originario della regione. È il costruttore della famosa Moschea Suleymaniye a Istanbul ed è anche noto per il suo lavoro in altre città turche come Edirne (per la Moschea Selimiye), Erzurum e altre. Inoltre, su una collina prominente sopra la città si trova il Bektashi Kuzum Babai tekke. Il sito offre una vista straordinaria della città di Valona, ​​dell’isola di Karaburun, dell’isola di Sazan e della laguna di Narta. La città di Valona ha anche alcuni locali e ristoranti interessanti. costruito nel 1542 dal capo architetto dell’Impero Ottomano, Mimar Sinani, ex nativo della regione. È il costruttore della famosa Moschea Suleymaniye a Istanbul ed è anche noto per il suo lavoro in altre città turche come Edirne (per la Moschea Selimiye), Erzurum e altre. Inoltre, su una collina prominente sopra la città si trova il Bektashi Kuzum Babai tekke. Il sito offre una vista straordinaria della città di Valona, ​​dell’isola di Karaburun, dell’isola di Sazan e della laguna di Narta. La città di Valona ha anche alcuni locali e ristoranti interessanti. costruito nel 1542 dal capo architetto dell’Impero Ottomano, Mimar Sinani, un ex nativo della regione. È il costruttore della famosa Moschea Suleymaniye a Istanbul ed è anche noto per il suo lavoro in altre città turche come Edirne (per la Moschea Selimiye), Erzurum e altre. Inoltre, su una collina prominente sopra la città si trova il Bektashi Kuzum Babai tekke. Il sito offre una vista straordinaria della città di Valona, ​​dell’isola di Karaburun, dell’isola di Sazan e della laguna di Narta. La città di Valona ha anche alcuni locali e ristoranti interessanti. su una collina prominente sopra la città si trova il Bektashi Kuzum Babai tekke. Il sito offre una vista straordinaria della città di Valona, ​​dell’isola di Karaburun, dell’isola di Sazan e della laguna di Narta. La città di Valona ha anche alcuni locali e ristoranti interessanti. su una collina prominente sopra la città si trova il Bektashi Kuzum Babai tekke. Il sito offre una vista straordinaria della città di Valona, ​​dell’isola di Karaburun, dell’isola di Sazan e della laguna di Narta. La città di Valona ha anche alcuni locali e ristoranti interessanti. Il sito offre una vista straordinaria della città di Valona, ​​dell’isola di Karaburun, dell’isola di Sazan e della laguna di Narta. La città di Valona ha anche alcuni locali e ristoranti interessanti. su una collina prominente sopra la città si trova il Bektashi Kuzum Babai tekke. Il sito offre una vista straordinaria della città di Valona, ​​dell’isola di Karaburun, dell’isola di Sazan e della laguna di Narta. La città di Valona ha anche alcuni locali e ristoranti interessanti. Il sito offre una vista straordinaria della città di Valona, ​​dell’isola di Karaburun, dell’isola di Sazan e della laguna di Narta. La città di Valona ha anche alcuni locali e ristoranti interessanti. su una collina prominente sopra la città si trova il Bektashi Kuzum Babai tekke. Il sito offre una vista straordinaria della città di Valona, ​​dell’isola di Karaburun, dell’isola di Sazan e della laguna di Narta. La città di Valona ha anche alcuni locali e ristoranti interessanti.

Narta

A nord della città di Valona si trova la Laguna di Narta, la seconda laguna più grande dell’Albania. L’area ospita 195 specie di uccelli acquatici e le foreste mediterranee coprono l’area che separa la laguna dal mare. Questo è un buon posto per osservare gli uccelli marini o andare a pescare. L’acqua è satura di varie specie di fauna acquatica, in particolare anguille e spigole. Il villaggio di Narta si trova a sud della laguna in riva al mare ed è circondato da basse colline ricoperte di vigneti che producono alcuni dei migliori vini artesiani in Albania. La laguna offre una vista pittoresca sul villaggio di Zvernet e sull’isola vicina, su cui si trova una chiesa in stile bizantino e il monastero di Santa Maria. La laguna termina a Capo Treporta, che si collega con una collina boscosa, formando un bellissimo paesaggio naturale.

Radhima

Continuando il tuo viaggio verso sud, godrai di una vista panoramica di questa parte della baia di Valona. Attraversando il tunnel nella zona conosciuta come Uji i Ftohtë (Acqua Fredda), dal nome di un vicino ruscello di montagna che sfocia nel mare, vedrai la zona turistica di Yonufry con le sue piccole spiagge rocciose famose per le loro acque cristalline. Oltre Yonufri si trova Radhima, che prosegue per diversi chilometri fino al torrente Dukat, vicino alla cittadina di Orikum. Le spiagge di Radhima hanno colori meravigliosi con contrasti luminosi tra il mare blu intenso e le verdi colline con le loro piantagioni di ulivi e agrumi mediterranei. La baia di Valona è anche un luogo ideale per le immersioni. Ci sono diversi relitti, come PO, una nave ospedale italiana affondata nel 1941 durante la seconda guerra mondiale.

Orikumi

La cittadina di Orikum si trova all’estremità meridionale della baia di Valona, ​​vicino a un porto turistico che può ospitare 650 yacht. Oricum era una delle città più importanti del mondo antico; i coloni dell’isola di Eubea la fondarono durante la loro ritirata dalla guerra di Troia. La posizione strategica di Orikum ne fece il porto principale del clan illirico Amante e svolse un ruolo importante nelle guerre civili tra Cesare e Pompeo. Durante il periodo bizantino, il piccolo porto di Orikumi ricevette il santo nome di “Gerico” per la presenza della comunità ebraica nella baia di Valona. Durante l’occupazione ottomana, Orikumi prese il nome di Pasha Liman. La struttura archeologica più importante è l’antico teatro Orikumi, per 400-500 posti. Un’altra attrazione è la chiesa dei Marmiroi di epoca bizantina. Orikumi è un buon punto di partenza se vuoi esplorare l’isola di Karaburun, che copre la parte occidentale del Golfo di Valona. La costa occidentale di Karaburun è suggestiva, con piccole baie e spiagge isolate con acque profonde e limpide. La grotta marina di Hadji Alia, un marinaio di Dulcigno del XVII secolo, si trova a nord della penisola. Sui ripidi pendii nei pressi della spiaggia di Grame, il cui nome deriva dalla parola greca Gramata, sono state ritrovate antiche scritture. Ci deve essere un antico tempio dedicato a Ledea, una principessa pelasgica, in questo sito. si trova a nord della penisola. Antiche iscrizioni sono state trovate sui ripidi pendii vicino a Grame Beach, il cui nome deriva dalla parola greca Gramata. Ci deve essere un antico tempio dedicato a Ledea, una principessa pelasgica, in questo sito. si trova a nord della penisola. Sui ripidi pendii nei pressi della spiaggia di Grame, il cui nome deriva dalla parola greca Gramata, sono state ritrovate antiche scritture. La costa occidentale di Karaburun è suggestiva, con piccole baie e spiagge isolate con acque profonde e limpide. La grotta marina di Hadji Alia, un marinaio di Dulcigno del XVII secolo, si trova a nord della penisola. Sui ripidi pendii nei pressi della spiaggia di Grame, il cui nome deriva dalla parola greca Gramata, sono state ritrovate antiche scritture. Ci deve essere un antico tempio dedicato a Ledea, una principessa pelasgica, in questo sito. si trova a nord della penisola. Antiche iscrizioni sono state trovate sui ripidi pendii vicino a Grame Beach, il cui nome deriva dalla parola greca Gramata. Ci deve essere un antico tempio dedicato a Ledea, una principessa pelasgica, in questo sito. si trova a nord della penisola. Sui ripidi pendii nei pressi della spiaggia di Grame, il cui nome deriva dalla parola greca Gramata, sono state ritrovate antiche scritture. La costa occidentale di Karaburun è suggestiva, con piccole baie e spiagge isolate con acque profonde e limpide. La grotta marina di Hadji Alia, un marinaio di Dulcigno del XVII secolo, si trova a nord della penisola. Sui ripidi pendii nei pressi della spiaggia di Grame, il cui nome deriva dalla parola greca Gramata, sono state ritrovate antiche scritture. Ci deve essere un antico tempio dedicato a Ledea, una principessa pelasgica, in questo sito. si trova a nord della penisola. Antiche iscrizioni sono state trovate sui ripidi pendii vicino a Grame Beach, il cui nome deriva dalla parola greca Gramata. Ci deve essere un antico tempio dedicato a Ledea, una principessa pelasgica, in questo sito. si trova a nord della penisola. Sui ripidi pendii nei pressi della spiaggia di Grame, il cui nome deriva dalla parola greca Gramata, sono state ritrovate antiche scritture. con piccole baie e spiagge isolate con acque profonde e limpide. La grotta marina di Hadji Alia, un marinaio di Dulcigno del XVII secolo, si trova a nord della penisola. Sui ripidi pendii nei pressi della spiaggia di Grame, il cui nome deriva dalla parola greca Gramata, sono state ritrovate antiche scritture. Ci deve essere un antico tempio dedicato a Ledea, una principessa pelasgica, in questo sito. si trova a nord della penisola. Antiche iscrizioni sono state trovate sui ripidi pendii vicino a Grame Beach, il cui nome deriva dalla parola greca Gramata. Ci deve essere un antico tempio dedicato a Ledea, una principessa pelasgica, in questo sito. si trova a nord della penisola. Sui ripidi pendii nei pressi della spiaggia di Grame, il cui nome deriva dalla parola greca Gramata, sono state ritrovate antiche scritture. con piccole baie e spiagge isolate con acque profonde e limpide. La grotta marina di Hadji Alia, un marinaio di Dulcigno del XVII secolo, si trova a nord della penisola. Sui ripidi pendii nei pressi della spiaggia di Grame, il cui nome deriva dalla parola greca Gramata, sono state ritrovate antiche scritture. Ci deve essere un antico tempio dedicato a Ledea, una principessa pelasgica, in questo sito. si trova a nord della penisola. Antiche iscrizioni sono state trovate sui ripidi pendii vicino a Grame Beach, il cui nome deriva dalla parola greca Gramata. Ci deve essere un antico tempio dedicato a Ledea, una principessa pelasgica, in questo sito. si trova a nord della penisola. Sui ripidi pendii nei pressi della spiaggia di Grame, il cui nome deriva dalla parola greca Gramata, sono state ritrovate antiche scritture. Sui ripidi pendii nei pressi della spiaggia di Grame, il cui nome deriva dalla parola greca Gramata, sono state ritrovate antiche scritture. Ci deve essere un antico tempio dedicato a Ledea, una principessa pelasgica, in questo sito. si trova a nord della penisola. Antiche iscrizioni sono state trovate sui ripidi pendii vicino a Grame Beach, il cui nome deriva dalla parola greca Gramata. Ci deve essere un antico tempio dedicato a Ledea, una principessa pelasgica, in questo sito. si trova a nord della penisola. Sui ripidi pendii nei pressi della spiaggia di Grame, il cui nome deriva dalla parola greca Gramata, sono state ritrovate antiche scritture. Sui ripidi pendii nei pressi della spiaggia di Grame, il cui nome deriva dalla parola greca Gramata, sono 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Amantii

Le rovine dell’antica città di Amantia si trovano a sud-est della regione di Valona, ​​vicino al villaggio di Plloche. Amantia è stata dichiarata parco archeologico nel 2005. Era la capitale della tribù degli Amants illirici. Fu fondata nel V secolo a.C. e copriva una superficie di 13 ettari. Gli edifici più interessanti per i visitatori sono l’antico stadio di Amantia, lungo 60 m e largo 12,5 m, oltre alle fortificazioni.

Apollonia

La distanza da Valona a Fira è di 34 km e ad Apollonia è di 12 km. La città di Apollonia, dal nome del dio greco Apollo, fu fondata all’inizio del VII secolo aC da coloni corinzi. I primi documenti sulla presenza di coloni risalgono al 588 aC. Tra le 24 città dell’antico Mediterraneo con lo stesso nome, Apollonia illirica era la più importante, poiché fungeva da punto di scambio tra gli Illiri e gli antichi greci. La città rimase ugualmente prominente per tutto il periodo romano; Qui Ottaviano Augusto studiò oratoria. Enorme territorio ricoperto di rovine archeologiche, bella vista sulla piana di Miseke e sul mare Adriatico